2025: l’anno del sorpasso. Perché il fotovoltaico sul tuo tetto è più strategico che mai

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Il 2025 segna un punto di svolta storico: per la prima volta, le energie rinnovabili hanno superato il carbone come principale fonte di elettricità nel mondo.
Non è solo una statistica: è la conferma che la transizione energetica è realtà. E tutto questo riguarda da vicino chi, oggi, sta valutando un impianto fotovoltaico sul proprio tetto.

Cosa è successo nel 2025?

Nei primi sei mesi del 2025 le rinnovabili hanno raggiunto il 34,3% del mix elettrico globale, superando il carbone fermo al 33,1%. A trainare questo sorpasso è stato il fotovoltaico, protagonista assoluto della crescita.

Ecco i dati più importanti:

• il solare ha coperto l’83% dell’aumento della domanda mondiale di elettricità;
• la produzione solare globale è aumentata di 306 TWh, record storico;
• sono stati installati 380 GW di nuova capacità solo nel primo semestre;
• dal 2021 al 2025 il solare è passato dal 3,8% all’8,8% del mix mondiale.

In altre parole: il mondo sta puntando sul fotovoltaico più velocemente che mai.

Perché la Cina conta così tanto?

La Cina ha fatto da motore principale dell’espansione solare, contribuendo a oltre due terzi della nuova capacità globale e superando con largo anticipo i suoi obiettivi al 2030.

Ma non è un fenomeno isolato.
Oggi 29 Paesi producono almeno il 10% della loro elettricità dal fotovoltaico (più del doppio rispetto al 2021).

E l’Italia come sta andando?

Molto bene.
Nel periodo gennaio–ottobre 2025 il fotovoltaico ha generato oltre 40 TWh, coprendo il 15,6% della domanda elettrica nazionale (+24,3% rispetto al 2024).

Per la seconda volta nella storia italiana, il solare ha superato l’idroelettrico come fonte rinnovabile più produttiva.

Tabella riepilogativa

AspettoDati Globali 2025Italia 2025 (Gen–Ott)Crescita produzione+306 TWh+24,3% rispetto al 2024Copertura domanda8,8% globale15,6% nazionaleNuova capacità380 GW+4.813 MWPosizionamentoSorpasso sul carbonePrima fonte rinnovabile

Cosa significa tutto questo per te?

Non parliamo di numeri astratti: questa rivoluzione globale ha effetti diretti su chi installa il fotovoltaico.

1. Prezzi dell’energia più stabili

Più energia da fonti rinnovabili significa meno dipendenza da gas e combustibili fossili.
Risultato: prezzi più stabili e meno soggetti a crisi internazionali.

In Italia le rinnovabili coprono ormai stabilmente oltre il 40% della domanda elettrica, segno di un sistema più resiliente.

2. Fotovoltaico sempre più conveniente

Il costo dei pannelli è sceso del 90% in 15 anni.
Oggi il solare è la fonte di energia più economica della storia.

Installare un impianto significa:

• bloccare il costo dell’energia per 25–30 anni;
• ridurre in modo strutturale la bolletta;
• aumentare il valore del proprio immobile.

3. Un sistema che premia chi produce energia

Gli accumuli elettrochimici stanno crescendo (+46,6% in un anno).
Questo significa che un impianto con batteria:

• aumenta l’autoconsumo,
• riduce ulteriormente i costi,
• può partecipare ai nuovi servizi di rete, spesso remunerati.

In parallelo, Terna ha previsto 23 miliardi di investimenti nel piano 2025–2034 per rendere la rete più moderna e pronta ad accogliere ancora più fotovoltaico.

Vale la pena installare un impianto oggi?

Sì, perché non è più solo una scelta “green”: è una scelta strategica.

Il fotovoltaico è oggi:

• un investimento che si ripaga rapidamente,
• una protezione dai futuri aumenti dell’energia,
• una partecipazione concreta alla trasformazione energetica globale.

Il mondo ha già voltato pagina.
Produrre la propria energia dal sole significa allinearsi al futuro, oggi.

Vuoi capire se il fotovoltaico è la scelta giusta per la tua casa o la tua azienda?

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